Tra di noi

Carissimi, ho pensato di creare questa pagina, per lasciare, quando mi sarà possibile, un commento, un saluto o qualcosa di particolarmente bello che ho trovato o che mi è stato spedito.

Un caro abbraccio a tutti

Chiara

Dal blog di un amico — 27-feb-2013 20.48.37

L’unica ricchezza di due genitori poveri era il figlioletto Riro e pregavano Dio che lo proteggesse e gli desse saggezza e felicità. Un giorno Lucia, una signora ricca, vedendo il bambino, chiese alla madre se poteva portarlo qualche giorno con lei, nella sua grande casa, per fargli vedere tutte quelle cose che il bambino non aveva mai visto. La madre e il padre acconsentirono e il bambino seguì la signora.Lucia cominciò a mostrare a Riro i fiori con le loro caratteristiche e quale malattia ogni fiore poteva curare. Alla fine gli disse:

  • Esiste un fiore che soltanto nel buio si apre.

Il bambino cercava di fissare bene nella sua memoria tutto quello che vedeva per poterlo poi raccontare ai genitori.

La sera Riro decise di andare nel giardino in cerca del fiore raro. Il buio era fitto e il giardino era grande. Scomparvero anche le luci della casa.

Riro si trovò solo.

Ebbe una tale paura che dimenticò presto tutto quello che aveva visto. Perfino i fiori più belli avevano perso la loro bellezza. Tutto era diventato uguale e buio.

  • Nulla resiste al buio. Che bellezza è se il buio se la mangia?

Si sedette ai piedi di un grande albero. All’improvviso vide luccicare qualcosa. Erano delle lucciole che gli chiesero:

  • Perché piangi?
  • Sono venuto per vedere la bellezza e i colori dei fiori. Tutto è scomparso.

Le lucciole dissero:

  • Noi non conosciamo i colori di cui parli. Viviamo al buio e per sprizzare la luce dobbiamo chiudere gli occhi.
  • Allora non conoscete la gioia dei colori? Chiese il bambino.
  • No, ma sappiamo che la nostra luce può aiutare gli altri a vedere e questo ci dà gioia.

La notte cominciò a spandere i suoi profumi.

Le lucciole lentamente accesero un fiore meraviglioso. Riro si stupì di tanta bellezza e maestosità.

In quel momento Riro sentì i passi di qualcuno. Era Lucia che si piegò verso di lui e gli chiese:

  • Sei felice?
  • Ho visto un fiore magnifico, un fiore che vince il buio e comunica felicità.

Intanto con l’arrivo dell’alba le lucciole, stanche e felici ad una ad una si spensero e volarono via.

Riro ringraziò Lucia e corse verso casa.

Mentre papà e mamma lo abbracciavano felici, Riro continuava a ripetere.

  • Se io sono luce, l’altro può vedere.

Il fiore più bello — 27-feb-2013 20.46.06